Eccoci qua. Le vacanze, almeno questa prima parte, sono finite. I giorni trascorsi in montagna mi hanno aiutato a ricaricare un pò le pile. Per il momento, l'ozio la fa ancora da padrone, anche se molto presto, prima di andare al mare, mi toccherà cominciare a "sfogliare" un pò genetica.
Durante l'ultimo giorno del mio soggiorno trentino, ho avuto anche l'occasione di provare una cosa che non avevo mai fatto prima, ovvero il rafting.
Per farlo ci siamo recati presso il "Chili Rafting", centro gestito da alcuni ragazzi e che si trova in Val di Sole.
All'inizio l'istruttore è stato un buon quarto d'ora a spiegarci cosa fare a seconda dei comandi che lui ci avrebbe dato dalla parte posteriore del gommone, per esempio avanti, indietro, tenersi all'interno e molti altri ancora. Lì per lì ho pensato che non mi sarei mai potuto ricordare tutto e che avrei sbagliato sicuramente qualcosa. Invece, una volta cominciato il nostro percorso sulle rapide del torrente Noce, tutto mi è sembrato, almeno relativamente, più facile e naturale.
L'istruttore ci ha fatto anche nuotare per un pezzetto nelle acque, a dir la verità un pò "freddine", del torrente, e per fortuna che avevamo la muta... Menomale che lui è rimasto, saggiamente, lì con una pagaia da tendere a chi fosse in difficoltà, altrimenti mia madre, che non è una grande nuotatrice, la ritrovavamo nel lago a valle...
A parte questo, a parte le "ondate" d'acqua che ci hanno investito ad ogni sobbalzo, direi che è stata un'esperienza divertente e che consiglio a tutti di provare.
Un fotografo ci ha immortalato durante il tragitto: come al solito sono venuto orribilmente, ma, nonostante ciò, ho aggiunto una slideshow con queste foto.
A presto e buone vacanze a tutti.
Fresella alla Moranese
12 anni fa