martedì 18 marzo 2008

Boicottare i Giochi Olimpici?

Dopo quanto è successo e sta succedendo in Tibet negli ultimi giorni, è cominciata ad emergere, a livello internazionale, la proposta di arrivare a boicottare le prossime Olimpiadi di Pechino, che si terranno ad agosto.
La Commissione Europea si dice molto preoccupata per la situazione in Tibet, ma ritiene che il boicottaggio non sia la soluzione adeguata, perchè in questo modo "non si attuerebbe una risposta appropriata al problema dei diritti dell'uomo". Sempre ascoltando i telegiornali, ho appreso anche che il parere dei governi di nazioni come Francia e Germania è concordante con quello della Commissione, l'unico organo deputato a decidere in merito al boicottaggio, secondo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Anche il Dalai Lama, pur sostenendo che la Cina ha compiuto un "genocidio culturale", sostiene che essa debba ospitare le Olimpiadi.
Ho, tuttavia, appreso che ci sarebbero diversi atleti, anche di primissimo piano, che stanno pensando di non recarsi a Pechino ad agosto. Il vicepresidente del Cio sta però cercando di convincerli a cambiare idea, poichè "la partecipazione sarebbe un gesto che verrebbe notato maggiormente dal pubblico rispetto ad un'assenza".
La mia idea è che decidere se boicottare o meno le Olimpiadi è molto difficile. Tuttavia bisogna, secondo me, arrivare a capire che esse sono, prima di tutto, un sano e pulito evento di sport, e non di business; ed un appuntamento così importante non si può tenere, a mio modo di vedere, in un luogo dove anche uno solo dei diritti inalienabili dell'uomo non sia rispettato. Personalmente ritengo che in Cina, come purtroppo anche in altre paesi, taluni anche influenti sulla scena mondiale, questo avvenga.
Mi ricordo di aver visto una volta uno spettacolo teatrale sulle pena di morte: ebbene, in Cina avvengono circa 3500 esecuzioni dichiarate per fucilazione ogni anno, ma molte di più sono quelle che vengono taciute. Si rischia la vita se si viene scoperti a navigare su siti di opposizione politica, e la spesa per il proiettile è a carico della famiglia del condannato.
Sarebbe necessario, finalmente, un impegno concreto da parte del governo cinese per cambiare realmente tutto questo: solo così le Olimpiadi potrebbero svolgersi in un clima consono allo straordinario evento di aggregazione che esse dovrebbero rappresentare.

2 commenti:

Elvis ha detto...

Uau...Magnifico...Complimenti
Hai fatto un bellisimo blog.
Il mio blog e' www.elviszenelaj.blogspot.com
guardalo e se ti va lascia un commento...

KungFuPanda ha detto...

Bravo Viso, le olimpiadi sono da sempre un occasione per i diversi popoli di confrotarsi sportivamente e conoscersi a vicenda... Fosse per me ci manderei una squadra di monaci tibetani al posto dei nostri atleti olimpici a gareggiare... BONAZ!

zampa

La 5E in gita a Dublino

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