Non l'ho fatto prima, ma adesso mi piacerebbe esprimere la mia opinione sul progetto "M'illumino d'immenso", che ci è stato presentato martedì al seminario, richiamando l'importanza che riveste, a mio modo di vedere, un'attività di questo tipo.
Già il nome che è stato scelto, quello della breve quanto densa di significato poesia di Giuseppe Ungaretti, è di per sè indicativo, e mi fa subito pensare allo scopo dell'opera di queste persone: far illuminare con un grande sorriso il volto di tutti quei bambini che si trovano, purtroppo, in una stanza d'ospedale. Questo tipo di terapia, la clownterapia, fu ideata da Hunter "Patch" Adams, ed è una terapia olistica: considera il paziente nella sua complessità e totalità, poichè, oltre ad essere un caso clinico, è prima di tutto una persona, in questi casi addirittura un bambino, il quale ha bisogno di vivere serenamente un'esperienza che si può, purtroppo, verificare come quella dell'ospedale. Ha bisogno di sentirsi, per quanto possibile, a casa, sicuro, ed il lavoro di tutte queste persone è rivolto proprio in questa direzione. La loro attività presenta senza dubbio affinità con l' "I Care" di Don Lorenzo Milani, di cui abbiamo parlato martedì: a loro "sta a cuore" la serenità dei piccoli degenti, sta a cuore questo progetto, che mi sembra portino avanti con grande determinazione, nonostante la terapia del sorriso incontri ancora qualche resistenza ad essere accettata, soprattutto da parte delle grandi case farmaceutiche.
Hunter "Patch" Adams
Fresella alla Moranese
12 anni fa
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